Il manuale del porfido
Interessante ed intelligente. Credo non ci sia altro modo per descrivere il libro di cui parliamo in questo numero: “IL MANUALE DEL PORFIDO”, scritto dagli architetti P. Tomio e F. Filippi e pubblicato dalla e.s.Po., che ha lo scopo di promuovere l’utilizzo del porfido trentino.
Per prima cosa dobbiamo anzitutto dire che il libro è completamente differente dai soliti testi scritti con fine promozionale, pieni di belle foto a effetto dove il contenuto è un optional e gli autori vi si scrivono addosso, raccontando quanto sia etereo e leggiadro quel tal materiale o altra aria fritta rispetto il tal altro, col risultato di aver parlato molto senza aver detto praticamente nulla.
Ecco, “IL MANUALE DEL PORFIDO” non è così. Gli autori, infatti, presentano il porfido (il “loro” materiale, giacché sono entrambi trentini), in maniera molto semplice e diretta, senza inutili fronzoli, lasciando che sia il materiale stesso a parlare, proponendolo in un così ampio spettro di utilizzi da lasciar quasi stupefatti per la sua effettiva poliedricità.
Il libro è suddiviso in due parti. Nella prima gli autori presentano, dopo un’introduzione storica, l’inquadramento geologico dell’area di Albiano, uno dei maggiori bacini estrattivi trentini di porfido; ci presentano le caratteristiche fisico-meccaniche del materiale e ci guidano nella sua attività estrattiva, spiegandoci come viene lavorato e preparato per la vendita.
Per le pavimentazioni si preparano generalmente i famosi cubetti, o le piastrelle anche tracciate, i binderi, il lastrame o, ancora, i cordoni, i plinti, gli smolleri e le soglie per i passi carrai. Per le murature e le opere ambientali si propongono solitamente sassi grezzi, bugnati, tranciati o masselli, senza però dimenticare la produzione di gradini, copertine, bancali e soglie per le finiture.
La seconda parte del volume, invece, analizza le fasi di progettazione e la loro posa in opera. Gli autori ci spiegano in maniera molto concreta come viene eseguito un rivestimento interno, una pavimentazione in acciottolato, in cubetti o in lastrame, oppure ancora qual è il corretto sistema di posa di smolleri, binderi, scale o battiscopa.
Nel libro viene presentata anche un’ampia documentazione fotografica e 63 tavole che propongono geometrie di posa o suggerimenti di pavimentazioni più o meno complesse e di grande effetto estetico, unitamente a voci di capitolato tipo, presenti in ogni capitolo di esecuzione lavoro.
Alla fine del libro ci si rende necessariamente conto di quanto grandi siano le potenzialità del porfido, materiale che, troppo spesso e più che altro per pigrizia mentale, viene relegato all’utilizzo per pavimentazioni esterne.
Il costo del volume, come il fatto di essere molto interessante, lo inquadra nella categoria delle “rarità”- 21 euro per un buon testo tecnico del settore è, infatti, un prezzo quasi basso, ben lontano dagli spropositati prezzi di molte decine di euro per volumi scritti talvolta poco seriamente, pieni di parole assolutamente inutili che dicono poco se non addirittura niente.
Il libro viene recapitato a mezzo posta, e può essere richiesto presso la segreteria dell’e.s.Po. o tramite il sito www.porfido.it.
INFORMAZIONI BIBLIOGRAFICHE
Titolo MANUALE DEL PORFIDO
Sotto titolo Progettazione e tecnologia del materiale
Autori Paolo Tomio, Fiorino Filippi
Editore E. S. PO (Ente Sviluppo Porfido)
Pagine 252
Illustrazioni 180 foto a colori, 63 tavole grafiche
Lingua italiano, tradotto in tedesco, inglese e francese
Anno pubbl. 1994
Prezzo €. 21,00
buonasera,vorrei comprare questo libro,ma non so come fare?!
Cordialmente christophe